Natale, la truffa è sotto l’albero: le più comuni a dicembre

Natale è in arrivo e tornano le truffe sotto l’albero. Ecco a quali prestare maggiore attenzione: sono le più comuni a dicembre.

Si sa, le truffe sono sempre dietro l’angolo e a quanto pare non si fermano neanche a Natale. Se questa lieta festa tende a rendere “tutti più buoni”, tale regola non scritta non sembra valere per gli impostori che sono sempre in agguato, persino in un periodo che dovrebbe essere all’insegna dell’amore e della condivisione.

Ed effettivamente il Natale sembra essere uno dei momenti più redditizi per le truffe online che sfruttano il periodo particolarmente attivo in rete per rubare soldi ai poveri malcapitati. Sarebbe quindi bene stare sempre attenti e per farlo abbiamo pensato di mettervi in guardia sulle frodi più comuni di dicembre.

Le truffe più comuni di dicembre

Tanta gente in questi giorni è presa dalla spasmodica ricerca per trovare il regalo perfetto e spesso per farlo si affida ai canali digitali, così da avere una maggior scelta ma soprattutto maggiore tempo per svolgere altre commissioni direttamente da casa. Attenzione, però, perché i malintenzionati sono sempre in agguato.

• Truffe telefoniche. Si tratta di telefonate spam ricevute generalmente da persone che si spacciano per delle grandi aziende, come Amazon o Apple. La chiamata è volta ad “informare” di una violazione dell’account o di un particolare ordine. Ovviamente in questo periodo il dubbio è lecito, perché magari è stato realmente appena effettuato un ordine su Amazon. Attenzione, però, perché aziende del genere non comunicano mai tramite chiamata, a meno che non sia stato l’utente stesso a richiedere una telefonata come assistenza.
• Siti non certificati. Se siete alla ricerca di un regalo di Natale online è sempre consigliabile cercarlo solo su piattaforme certificate, tra cui Amazon, o direttamente i siti ufficiali dei vari brand. Qualsiasi sia il sito scelto, in ogni caso è consigliabile utilizzare sempre canali intermediari per il pagamento, come PayPal, o ricorrere ad una carta virtuale temporanea con all’interno solo l’importo preciso per l’acquisto.
• Messaggi di conferma della consegna. In questo periodo è facile fare acquisti multipli che spesso e volentieri ci arrivano direttamente a casa. Ed è proprio ciò che tende ad indurci in inganno quando arrivano degli SMS che ci richiedono di inserire i nostri dati per un tentativo di consegna andato male. Non lasciatevi ingannare, perché le società di trasporto non chiedono mai nuovamente dei dati. Prima di compilare qualsiasi cosa, chiamate il numero di assistenza e chiedete delucidazioni in merito.