I Carabinieri hanno denunciato numerose persone. Un 33enne albanese è stato fermato per possesso di armi e di hashish
I controlli effettuati dai Carabinieri di Colleferro a ridosso del Ferragosto, hanno portato al controllo e al fermo di numerose persone. I Militari dell’arma della locale compagnia, sono stati protagonisti di un servizio straordinario, nella cittadina laziale e nelle zone limitrofe. Un servizio definito ad “alto impatto” per garantire ai cittadini maggiori standard di sicurezza.
I controlli dei carabinieri sono stati estesi anche ad alcune attività commerciali che somministrano alimenti e bevande. Di queste, due, rispettivamente site a Colleferro e ad Artena, sono state sanzionate amministrativamente per un importo complessivo di circa 5.000 euro per mancanza dei requisiti in materia di igiene e tracciabilità della merce. Il bilancio complessivo dell’attività straordinaria dei carabinieri ha consentito di identificare 73 persone, controllare 32 veicoli e ritirare 3 patenti di guida e sottoporre a sequestro 3 veicoli privi della copertura assicurativa.
Nella stessa zona i controlli effettuati nei mesi scorsi, avevano portato al fermo di numerosi automobilisti. Un 36enne di Zagarolo, nel mese di giugno è stato deferito per essersi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti tossicologici. Il giovane è stato sorpreso alla guida della propria autovettura, nel centro colleferrino, in evidente stato di alterazione psicofisica. Inoltre, durante la perquisizione, è stato trovato in possesso di 0,5 gr. di crack. Per tale ragione è stato anche segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti per i dovuti provvedimenti amministrativi. Sempre a giugno erano stati fermati un ventenne e un quarantenne di Colleferro, per guida in stato di ebrezza.