Il caffè è un’arte e come tale va fatto nel modo giusto, anche a casa, dove si può usare la ricetta perfetta per renderlo cremoso.
Una bevanda così diffusa e amata eppure così difficile da fare. A volte basta infatti una piccola variazione per rendere tutto completamente diverso.
Il caffè del bar è ottimo, ha una marcia in più, ma ovviamente non sempre è possibile berlo fuori casa. Per riprodurre lo stesso risultato tra le mura domestiche e avere la stessa consistenza c’è un trucco da attuare.
Caffè cremoso come quello del bar: il trucco
Il primo segreto per un caffè cremoso e molto intenso è avere il giusto prodotto di partenza. Le polveri che possiamo acquistare non sono tutte uguali, molto dipende infatti dal tipo di macinatura. Scegliere quella giusta, può dare grandi risultati. Per chi vuole un tocco in più è pensabile anche unire due prodotti differenti, dando così un tocco unico al caffè.
Ovviamente, se si vuole veramente un caffè come quello del bar, vale la pena comprare i chicchi interi. Non c’è niente come un prodotto che viene realizzato, nero e bollente, dalla macinazione fresca del chicco. Questo processo dona aroma, consistenza e una bellissima cremina delicata in superficie. Certo, è più dispendioso e ci vuole qualche minuto in più ma è praticamente una sorta di rituale. Magari non da fare al mattino mentre si corre verso l’ufficio ma nel pomeriggio per regalarsi un’esperienza di gusto sublime.
Il secondo elemento essenziale, il vero segreto per un caffè perfetto, è una macchinetta buona e pulita correttamente. Anche se per lavare la moka non bisogna mai usare il sapone direttamente sui filtri che rischiano di impregnarsi di detersivo e dopo dare al caffè un gusto terribile, bisogna invece fare attenzione al calcare perché questo è nemico della macchinetta domestica.
Lavare sempre ogni parte e soprattutto asciugarla, non lasciare che si formino croste che vanno ad alterarne il gusto finale. Anche se usate le macchinette professionali di tipo domestico ovvero quelle che sono proprio come gli strumenti da bar, vale la stessa regola. Ogni volta dovete eliminare tutta la posa e, anche se non volete lavare il porta caffè ad ogni passaggio, è utile avere un piccolo spolverino per rimuovere le tracce del caffè che è stato utilizzato altrimenti quel gusto di bruciato verrà trasferito al nuovo caffè.
Sono pochi e semplici passaggi che servono a rendere il caffè gustoso, cremoso e denso al punto giusto, con un aroma marcato e importante ma non bruciato o alterato in qualche modo.