Un tributo di sangue troppo grande sulle strade di Roma e del Lazio, il mancato rispetto delle regole di precedenza, la guida distratta e la velocità troppo elevata sono le prime tre cause di incidente nel Lazio
La maggior parte degli incidenti stradali avviene tra due o più veicoli (72,7%), la tipologia di incidente più diffusa è lo scontro frontale-laterale (6.000 casi, 71 vittime e 8.454 feriti), seguita dal tamponamento (4.027 casi, 33 decessi e 5.889 persone ferite. E’ quanto emerge dal Focus 2022 dell’Istat sull’incidentalità stradale nella regione. L’ultimo gravissimo è accaduto ieri con una comitiva di turisti sulla Roma – Civitavecchia.
Non passa giorno che sulle strade di Roma e della regione Lazio non siamo costretti a contare un incidente dalle conseguenze fatali. Come un inesorabile bollettino di guerra la scia di sangue sulle strade si aggiorna continuamente e dovrebbe portare a delle serie riflessioni per cercare di fermare queste tragiche fatalità.
Oltre 170 morti sulle strade di Roma provincia dall’inizio dell’anno. Questo è il drammatico bilancio delle vittime causate da incidenti stradali che fa rabbrividire soltanto a pensarci. A nulla è valso anche l’introduzione del Nuovo Codice della Strada che ha inasprito le sanzioni per la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, arrivando addirittura “all’arresto della patente” in caso di recidività. E i dati che emergono dall’ultimo dal Focus 2022 dell’Istat sull’incidentalità stradale nella regione, mette nero su bianco su una situazione davvero preoccupante, in termini di vite umane e anche di costo per la collettività. Dallo studio emerge che le cause principali degli incidenti sono: il mancato rispetto delle regole di precedenza, la guida distratta e la velocità troppo elevata. I tre gruppi costituiscono complessivamente il 23,3% dei casi. Considerando solo le strade extraurbane, la guida distratta incide da sola per il 23,1%, mentre il procedere senza mantenere la distanza di sicurezza per il 11,5% e l’elevata velocita per il 10,6%. Nel 2022 il costo dell’incidentalità stradale con lesioni alle persone è stimato in 17,9 miliardi di euro per l’intero territorio nazionale (303,5 euro pro capite). Il Lazio incide sul totale nazionale per l’11,6%: oltre 2 miliardi di euro, 364 euro pro capite.
E ieri le strade della nostra regione sono state funestate dall’ennesima tragedia. Una crociera nel mediterraneo. Un momento di svago dalla vita quotidiana e, dopo aver lavorato una vita, godersi la pensione con la possibilità di visitare l’Europa. La tappa al porto di Civitavecchia per scendere dalla grande nave e recarsi per qualche ora in visita nella città Eterna, un sogno che stava per diventare realtà per un gruppo di turisti americani che invece si è trasformata in tragedia con un uomo di 84 anni morto sul colpo, altre 9 persone ricoverate in codice rosso all’ospedale e un paio di loro in lotta tra la vita e la morte. Questo il bilancio del grave incidente sull’A12 Roma-Civitavecchia, all’altezza del chilometro 55 in direzione Roma. Intorno alle 13 di ieri pomeriggio quando un mezzo pesante si è scontrato violentemente con un furgone da nove posti che trasportava turisti, un mini-van Ncc. ll tragico bilancio, al momento, è di un morto, Gary Rosen, 84 anni e nove persone ferite, alcune di queste in gravissime condizioni. Quattro dei feriti sono stati portati via in codice rosso, altri tre sono stati ricoverati in codice giallo.