Un trentunenne è stato arrestato per uno stupro risalente al 23 agosto a Roma.
L’uomo di origini straniere, aveva adescato una donna all’esterno dell’ospedale San Giovanni. I due si erano appena conosciuti e si trovavano in gruppo quando la vittima, a causa di una ferita che si era procurata cadendo, era stata accompagnata al pronto soccorso.
L’uomo l’avrebbe aspettata fuori dal nosocomio da solo. E quando è uscita, lui con la scusa di accompagnarla dal fidanzato per festeggiare il suo compleanno, l’avrebbe convinta ad andare insieme a Cinecittà.
Arrivati a piazza dei Consoli, sarebbe scattata la violenza. L’uomo avrebbe trascinato la vittima su una panchina e l’avrebbe picchiata e violentata. Lo stupro si sarebbe verificato intorno alle 21 e nessuno si sarebbe accorto di nulla. Alla fine la vittima è riuscita a scappare e chiedere aiuto in un bar della zona, mentre il violentatore si sarebbe dileguato.
Sul caso hanno indagato i carabinieri, che ora lo hanno arrestato su ordine della locale Procura della Repubblica. La vittima ha descritto l’uomo come un trentunenne conosciuto insieme con il suo fidanzato. La conferma dell’identità è avvenuta dopo aver visionato le foto segnaletiche che i militari le hanno mostrato.
Ora lui è finito in manette con l’accusa di violenza sessuale.