Nella Capitale nei prossimi anni nascerà un qualcosa di assolutamente nuovo. A dirlo è direttamente il sindaco a margine di un evento molto importante
Il 24 novembre a Roma non è un giorno come gli altri. In questo giorno nel 1924 nella Capitale nasceva la scuola Vittorio Polacco, istituto dedicato alle persone ebraiche. Cento anni di storia e un’occasione, quella di oggi, per festeggiare un percorso complicato, ma che ha consentito nel corso di questo lungo periodo a milioni di bambini di poter frequentare le elementari. Un simbolo, quindi, del Ghetto e di una città che vuole assolutamente ripartire dopo un periodo non facile.
Ma per molti il centenario del Palocco è solamente un punto di partenza per un qualcosa di ancora più bello. E il sindaco Gualtieri a margine della sua visita alla scuola ebraica ha fatto un annuncio molto importante e destinato comunque a cambiare molto la città di Roma. Andiamo a vedere di cosa si tratta e quali saranno le novità.
Il liceo ebraico a Roma. È questa la grande novità dei prossimi anni. Il sindaco Gualtieri ha annunciato di aver trovato già il luogo e di essere pronto attraverso le fondazioni internazionali a dare vita a questa nuova scuola.
“Siamo molto felici di aver deliberato la possibilità di realizzare un liceo ebraico. Grazie agli aiuti delle fondazioni internazionali riusciremo a ristrutturare una struttura come quella di Sant’Ambrogio, nel cuore della città, per dare vita proprio a questa scuola“, le parole del primo cittadino. Idee chiare e i lavori potrebbero iniziare già nei prossimi mesi.
A celebrare il centenario del Polacco presente anche il governatore Rocca. “Bello condividere un momento simile – ha sottolineato il presidente della Regione – come amministrazione stiamo continuando a dare una mano all’ospedale israelitico, che rappresenta una struttura fondamentale per l’intera città e non solo per una parte di persone“.
Un liceo ebraico per dare continuità ad una tradizione che ormai dura da più di cento anni. La nascita del Vittorio Polacco ha dato vita ad un percorso che ha permesso a milioni di bambini di poter frequentare le elementari.
Ora naturalmente l’idea è quella di dare vita ad un percorso scolastico diverso e da qui la scelta di dare vita ad un liceo ebraico destinato comunque a dare una scelta in più a tutti gli studenti.