Paura a Monteverde: crolla una collina. Investite delle automobili

Momenti di terrore nella notte a Monteverde. Una collina è crollata all’improvviso travolgendo le autovetture presenti: la dinamica

Un tonfo improvviso. Un boato che ha svegliato nel cuore della notte centinaia di famiglie, provocando attimi di paura. Una collina è caduta improvvisamente nella capitale, nel quartiere di Monteverde, investendo quattro autovetture e creando momenti di panico tra la popolazione. Alcune automobili sono state investite dai detriti. Le urla degli abitanti della zona si sono mischiate alle sirene delle ambulanze, arrivate a distanza di pochi istanti.

Momenti di terrore a Roma per il crollo di una collina nella notte – Roma.Cityrumors.it

Il crollo è avvenuto nella notte, tra Trastevere e Monteverde, nella zona di Porta Portese, in via di Ponziano, al civico 15. A cedere è stata la cosiddetta Collina di Monteverde: una zona circondata da abitazioni. A cadere sono stati dei grossi massi, che hanno ceduto e sono finiti a terra, colpendo almeno quattro autovetture che erano ferme, parcheggiate in zona. Fortunatamente, tutto è avvenuto intorno alle 4.00 di mattina, quando le strade erano deserte e non c’erano persone in giro.

A finire sotto le macerie sono state tre macchine ed un camion. Sul posto sono intervenuti gli agenti dei gruppi Marconi e Monteverde della polizia locale di Roma Capitale. Un uomo, residente in un a casa che si trova sopra la collina, ha preferito passare l’intera notte in strada, piuttosto che risalire all’interno della sua abitazione. Almeno fino alla chiusura delle operazioni di messa in sicurezza della zona.  Il crollo ha causato enormi disagi alla circolazione. Via Ponziano infatti è stata chiusa al traffico per diverse ore, nel tratto che va da  viale Trastevere a via Parrasio e da via Segneri a via Parini.

La Lega attacca il Campidoglio

L’episodio ha scatenato la bagarre politica, con le opposizioni che hanno immediatamente tirato in ballo il Campidoglio: “La tragedia sfiorata nei pressi della Collina Monteverde ha dichiarato in una nota,  Giovanni Picone capogruppo della Lega al municipio XIIdeve riaprire il tema del controllo del territorio anche per il rischio idrogeologico, con Roma Capitale che ogni anno su questa emergenza perde la possibilità di attingere fondi dalla Regione Lazio per carenza di progettualità, minando la sicurezza dei cittadini. Ci aspettiamo ora una risposta forte e immediata, pronta anche una specifica commissione Trasparenza per capire anche se tutti i controlli siano stati effettuati preventivamente, su un tratto di strada che già visibilmente poteva portare a queste conseguenze”. 

Numerose le chiamate ai vigili del fuoco nella notte a Roma per il crollo di una collina – Roma.Cityrumors.it

Monteverde, i precedenti

Il cedimento strutturale che ha causato il crollo della Collina di Monteverde, non è l’unico episodio accaduto in zona. Già a marzo del 2015 , una frana provocò il crollo della collina di via dell’Ongaro, sul versante di Monteverde Vecchio. “Un evento drammatico che per pura casualità non ha provocato vittime”, dichiarò all’epoca dei fatti la presidente del XII municipio. “Sul luogo sono intervenuti l’Assessore Pucci, il Municipio, la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco per approntare le misure necessarie alla messa in sicurezza dell’area”. La minisindaca raccontò che “la collina Ugo Bassi, il fronte di via Sterbini e di via dall’Ongaro sono, da anni, oggetto di studi e monitoraggi, promossi dal Municipio, che hanno evidenziato le criticità della composizione geologica della collina. È stato altresì elaborato dalla Provincia e da Risorse per Roma un progetto di consolidamento e messa in sicurezza dell’intero fronte. Ora è necessario e improcrastinabile intervenire con urgenza, prevedendo risorse adeguate, al fine di garantire l’incolumità dei cittadini, delle civili abitazioni e la salvaguardia dell’ambiente”.

Le domande dei cittadini: “Cosa è stato fatto in questi anni?”

A distanza di otto anni da quel primo crollo, la situazione si è purtroppo ripetuta, confermando la criticità esistente in zona. Sui social, nelle pagine dedicate al quartiere, sono in molti a porsi la stessa domanda: “Cosa è stato fatto in questi anni per migliorare la situazione ed evitare nuovi crolli?”.

 

 

 

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