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Cronaca Roma

Maxi operazione a Roma contro il traffico di droga, ben 26 arresti

I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, sotto la direzione della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA), hanno eseguito 26 arresti, smantellando una delle più potenti organizzazioni dedite al traffico di sostanze stupefacenti nella città.

Il 18 marzo 2025, una vasta operazione antidroga ha scosso la capitale italiana.

Maxi operazione a Roma contro il traffico di droga, ben 26 arresti (Roma.CityRumors.it)

Gli arrestati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi e rapina. L’indagine ha rivelato una rete di narcotraffico che riforniva le principali piazze di spaccio della capitale, con un volume d’affari stimato in decine di milioni di euro al mese.

Le attività illecite dell’organizzazione si concentravano in diversi quartieri di Roma, tra cui Tor Bella Monaca, Quarticciolo, Quadraro, Cinecittà, Tuscolano, Giardinetti, Primavalle e Casalotti. Queste zone erano diventate veri e propri centri nevralgici per lo spaccio di droga, con una presenza capillare sul territorio che garantiva all’organizzazione un controllo quasi totale del mercato locale degli stupefacenti.

A capo dell’organizzazione criminale c’erano Leandro Bennato e Giuseppe Molisso, entrambi legati al noto boss Michele Senese. La loro influenza si estendeva su gran parte delle attività illecite legate al traffico di droga nella capitale, consolidando un impero criminale che operava con metodi violenti e intimidatori per mantenere il controllo delle piazze di spaccio.

Armi sequestrate e maxi operazione

Durante le perquisizioni, le forze dell’ordine hanno rinvenuto un arsenale impressionante: pistole, bombe a mano e altre armi da fuoco. Questo ritrovamento evidenzia la pericolosità dell’organizzazione e la sua predisposizione all’uso della violenza per imporre la propria supremazia sul territorio.

Armi sequestrate e maxi operazione (Roma.CityRumors.it

Tra gli arrestati figura anche Raul Esteban Calderon, già detenuto e imputato nel processo per l’omicidio di Fabrizio Piscitelli, noto come “Diabolik”. La sua presenza tra gli indagati sottolinea i legami dell’organizzazione con episodi di cronaca nera che hanno segnato la storia recente della criminalità romana.

Questa operazione rappresenta un duro colpo al narcotraffico nella capitale. Smantellare un’organizzazione di tale portata non solo interrompe il flusso di droga nelle strade di Roma, ma lancia anche un messaggio forte a chiunque sia coinvolto in attività criminali: le forze dell’ordine sono determinate a ripristinare la legalità e la sicurezza nei quartieri più colpiti dal fenomeno dello spaccio.

Le istituzioni locali e nazionali hanno espresso il loro plauso per l’operazione. Il sindaco di Roma ha dichiarato: “Questa operazione dimostra l’efficacia della collaborazione tra le diverse forze dell’ordine e la magistratura. La lotta alla criminalità organizzata è una priorità assoluta per garantire la sicurezza dei nostri cittadini.”

La collaborazione dei cittadini è fondamentale nella lotta contro il crimine organizzato. Le segnalazioni anonime e la partecipazione attiva della comunità possono fornire informazioni preziose alle forze dell’ordine, contribuendo a smantellare reti criminali e a prevenire la diffusione di attività illecite nei quartieri.

La maxi operazione del 18 marzo 2025 segna una tappa importante nella lotta al narcotraffico a Roma. L’arresto di 26 persone e il sequestro di armi dimostrano l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le organizzazioni criminali che minacciano la sicurezza e la serenità dei cittadini. Tuttavia, la strada verso una città libera dal traffico di droga è ancora lunga e richiede la collaborazione di tutti: istituzioni, forze dell’ordine e cittadini.

Matteo Fantozzi

Giornalista pubblicista dal 2013 è laureato in storia del cinema e autore di numerosi libri tra cui “Gabriele Muccino il poeta dell’incomunicabilità” e “Gennaro Volpe: sudore e cuore”. Protagonista in tv di trasmissioni come La Juve è sempre la Juve su T9 e Il processo dei tifosi su Teleroma 56.