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Cronaca Roma

Corteo pro Palestina a Roma, città blindata: i dettagli

A Roma un sabato ad alta tensione a causa del corteo pro Palestina. La città è blindata e sono in corso tutti i controlli delle forze dell’ordine

Un sabato complicato per Roma. Dopo la bomba d’acqua caduta nelle ultime ore, la città nel pomeriggio sarà blindata a causa di un corteo pro Palestina. La Questura aveva vietato la manifestazione proprio per il rischio scontri, ma la mobilitazione ci sarà lo stesso ed è già scattata la macchina controlli. Il rischio, infatti, è quello di infiltrati.

Controlli serrati a Roma per la manifestazione pro Palestina (Ansa) – roma.cityrumors.it

L’inizio della manifestazione, previsto intorno alle 14, arriva a pochi giorni dal primo anniversario dell’attacco del 7 ottobre. Sono attese nella Capitale centinaia di persone provenienti da tutta Italia e i controlli della polizia sono iniziati nelle stazioni e nei caselli autostradali. Presenti anche diverse forze dell’ordine nei punti dove passerà la manifestazione.

Il ministro Piantedosi: “Voglio essere ottimista”

La macchina operativa per evitare scontri è iniziata e il ministro Piantedosi spera che tutto possa procedere per il meglio. “L‘allarme infiltrati è una preoccupazione che ormai abbiamo da tempo – sottolinea l’esponente del governo – ma voglio comunque essere ottimista in questo sabato“.

Il ministro Piantedosi (Ansa) – roma.cityrumors.it

Il titolare dell’Interno ha anche sottolineato come “ci sono due questioni da valutare con attenzione: la posizione di principio e quella operativa. Vedremo cosa succederà, ma non dimentichiamoci che si tratta di una manifestazioni illegale perché non autorizzata. Sono certo che il tutto, comunque, sarà gestito dalla polizia nel migliore dei modi senza provocare problemi all’ordine pubblico. Tutte le decisioni comunque saranno prese sul campo e in base allo scenario che si svilupperà“.

“Non tutti i manifestanti saranno in piazza”

Il ministro Piantedosi ha anche confermato che “non tutti i manifestanti saranno in piazza”. La mobilitazione, infatti, non è stata autorizzata dalla Questura. Da parte delle autorità locali l’invito di spostare il corteo al prossimo 12 ottobre. Una richiesta non accettata e, di conseguenza, in questo sabato saranno centinaia le persone che daranno il proprio sostegno alla Palestina.

La speranza del ministro Piantedosi (Ansa) – roma.cityrumors.it

Noi ci aspettiamo che ci sia un senso di responsabilità – concludere il titolare degli Interni – e che comunque non ci siano ricadute importanti sull’ordine pubblico“.