Albano. Un deposito di fuochi d’artificio situato tra le abitazioni. Un italiano denunciato

Polizia di Stato

I poliziotti della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura, diretta da Angela Cannavale, nelle corso delle indagini volte a contrastare la produzione e la commercializzazione di materiale pirotecnico illegale, sono arrivati ad un trentenne dei castelli romani.

Seguendo i suoi movimenti, gli agenti hanno individuato un magazzino nel comune di Albano.

Il blitz è scattato ieri pomeriggio e, mal conservati, sono stati trovati numerosi scatoloni di fuochi d’artificio illegali.

La perquisizione è stata poi estesa nell’abitazione ed anche qui, nascosti in una cantina, sono state sequestrate altre identiche confezioni.

Il tipo di materiale esplodente, appartiene alla categoria F2 ed F4 ed il “quantitativo di massa attiva netta”, cosi detto QEN, è di circa 61kg.

Per poter mettere in sicurezza i fuochi d’artificio sono intervenuti gli Artificieri della Polizia di Stato.

L’ingente quantitativo, il precario stato di conservazione e confezionamento, ma soprattutto la vicinanza alle abitazioni, facevano si che i due depositi fossero potenzialmente micidiali.

Denunciato un italiano per fabbricazione e commercio abusivo di materiale esplodente.

 

 

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