Arrestato un ultrà giallorosso per aver spinto una donna dalle scale della curva Nord, prima del secondo tempo di Roma-Frosinone del 26 settembre scorso.
E’ stato identificato, grazie alle telecamere di sorveglianza dell’Olimpico, e arrestato, ieri, dagli agenti della Digos con la collaborazione dei colleghi del commissariato Prati.
La motivazione che ha spinto l’uomo a spingere la donna sarebbe scaturito da una discussione nata a causa di un tatuaggio con lo stemma del Liverpool che il marito della donna aveva su una gamba. L’uomo, infatti, era stato accerchiato da altri tifosi, tra cui l’arrestato, e la donna era corsa in suo aiuto per difenderlo. La discussione è terminata, quindi, con lo spintonamento e la successiva caduta. La donna era stata trasportata in ospedale e giudicata guaribile in 30 giorni, mentre il tifoso romanista era tornato ad assistere alla partita come se nulla fosse.
Grazie alla visione dei filmati dell’impianto di sorveglianza dello stadio, è stato possibile identificare l’uomo ed arrestarlo.