L’incubo pini di Roma: ecco perchè cadono come birilli anche quando splende il sole (Video)

Il drammatico episodio accaduto qualche giorno fa sulla via Cristoforo Colombo all’Eur è soltanto l’ultimo di una lunga serie di alberi venuti giù senza apparente motivo

Roma è una delle Capitali con più verde in Europa. Parchi pubblici, giardini, ville varie, il polmone verde del quartiere Eur a sud della Capitale e migliaia di alberi, costituiscono un bene enorme per la collettività. Sono circa 350mila gli alberi a bordo strada nelle vie della Capitale, un patrimonio di enorme valore tra pini domestici, larici, pioppi, querce e cipressi che da sempre caratterizzano il panorama, ma che necessitano di manutenzione continua.

I resti dell’ultimo pino crollato a Roma – Romacityrumors.it –

 

Un enorme pino martedì scorso è venuto giù come se fosse un birillo colpito dalla una palla da bowling, invadendo completamente una delle carreggiate sulla trafficatissima via Cristoforo Colombo, a pochi passi dal Palazzo dello sport all’Eur. Un tratto di strada dove le auto possono anche andare a una velocità superiore alla media e soltanto il caso ha voluto che il crollo non si trasformasse in un’ennesima tragedia.

Scena da film

Il video che ha cominciato a circolare fa davvero impressione. Prima lo scricchiolio, poi in tre secondi il crollo rovinoso su un’auto in transito su via Cristoforo Colombo. Nel reality quotidiano che viviamo, grazie a smartphone, social network e telecamere varie, rientra anche la scena in diretta del crollo dell’albero a Roma, avvenuto martedì mattina. Immagini incredibili che sono state riprese dalla dush cam montata su un’auto ferma al semaforo qualche fila più indietro. Per chi è pratico della zona, per chi conosce l’arteria in questione, guardando le immagini si può tranquillamente dedurre cosa sarebbe potuto accadere se l’albero fosse venuto giù non a traffico fermo per via del semaforo rosso, ma con il via libera e le auto che in quel tratto vanno anche a velocità sostenuta. La tragedia sarebbe stata inevitabile, fortunatamente il destino questa volta ha deciso che soltanto un ferito lieve rimanesse coinvolto dal crollo improvviso. Ma quanti alberi dovranno ancora cadere per trovare una soluzione? E questa volta non c’era neanche la pioggia battente o il forte vento come spiegazione più o meno plausibile, perchè un sole splendente ha fatto da “quinta” all’ennesimo albero caduto come un fuscello.

La colpa è della manutenzione

Chiaramente gli alberi della Capitale non stanno bene, hanno un evidente problema. Può essere normale che i rami si spezzino durante un temporale e qualche pianta possa cadere quando ci sono forti tempeste con raffiche di vento, comprensibile se tutto questo accade nei boschi, mentre in città, più fatti del genere, non possono passare sotto silenzio, se poi un albero viene giù in pieno sole di una giornata quasi primaverile, allora il problema è davvero serio. Gli agronomi e gli esperti nel campo della coltivazione e della gestione degli alberi sembrano infatti avere un quadro abbastanza chiaro riguardo alle cause che possono portare alla caduta degli alberi della Capitale. Roma sta pagando il prezzo di almeno un ventennio di trascuratezza nei confronti del suo patrimonio verde pubblico. Le piogge forti e intense di questi ultimi anni non hanno certo aiutato nella prevenzione, dato che hanno compromesso le condizioni del terreno, creando un ambiente favorevole al verificarsi di incidenti, unitamente ad altri fattori, spesso imponderabili, ma non per questo meno influenti. L’albero a bordo strada è bello da vedere, ma risulta a forte rischio per via delle radici che vengono soffocate dall’asfalto di strade e marciapiedi, perdendo in robustezza e stabilità e compromettendone così la tenuta. Ecco perchè le piante in città sono forzatamente più fragili e necessitano di particolari cura e attenzione.

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