È la più importante e la più grande d’Italia, ma pochi conoscono le origini del suo nome: ecco perché la Stazione Roma Termini si chiama così.
Un crocevia dove ogni giorno passano centinaia di migliaia di persone fra turisti e pendolari e che nella classifica delle stazioni più importanti del Bel Paese viene prima perfino di Milano Centrale e Torino Porta Nuova. È la Stazione Roma Termini, che collega alla Capitale un elenco infinito di località, dotata di qualsiasi tipo di comfort per i viaggiatori e anche di qualche area ancora sconosciuta per qualcuno.
Inaugurata il il 25 febbraio 1863, inizialmente si chiamava Stazione centrale delle Ferrovie Romane e prima di diventare quella che oggi tutti conosciamo, ha subito vari cambiamenti. Il suo attuale nome non è frutto di una casualità, ma è dovuto ad una ragione ben precisa, che ha molto a che fare con l’immensa storia della ‘Città Eterna’.
Tre anni dopo l’inaugurazione della primissima stazione ed esattamente il 2 luglio del 1868 furono avviati con una cerimonia i lavori per la costruzione della nuova Termini. Fu poi l’architetto Salvatore Bianchi a presentare, l’anno successivo, il progetto definitivo. Con l’inizio del nuovo secolo, vennero apportate molte modifiche fino alla completa distruzione nel 1939.
Finito il Fascismo, nel dopoguerra finalmente partirono i lavori ufficiali di ricostruzione e negli anni Roma Termini è migliorata sempre di più arrivando a disporre di 32 binari tronchi di cui 22 che si prolungano fino alla Galleria gommata. All’interno sono disponibili tantissimi servizi tra cui anche quelli per i passeggeri disabili, come ascensori e scale mobili. Senza dimenticare i negozi, i tabacchi, le edicole, i servizi igienici, il deposito bagagli, la sala d’attesa.
Non molti poi sono a conoscenza della presenza del Forum Termini nell’area sotterranea della stazione, dove si trova una enorme varietà di negozi e attrazioni con l’obiettivo di rendere più piacevoli gli spostamenti. Ma veniamo alla curiosità più interessante: sapete per quale motivo è stata chiamata “Roma Termini”?
Contrariamente a quanto alcuni credono, tale nome non ha nessun nesso con la meta finale. In realtà, il motivo sta nella derivazione dalla parola latina “thermae”, che si riferiva alle Terme di Diocleziano poco distanti. C’è inoltre anche un’altra spiegazione e va ricercata nella cisterna trapezoidale che anticamente alimentava le stesse Terme.
Tra l’altro, Piazza dei Cinquecento (dove si trovano oggi le terme) era nota fino al 1888 come Piazza di Termini.