Secondo le conclusioni dell’ultima perizia disposta sulla procura ed effettuata su una decina di autobus del trasporto pubblico, finiti all’improvviso in fiamme tra fine 2018 e i primi mesi del 2019, il fenomeno sarebbe scatenato da veri e propri difetti di fabbrica.
Parti meccaniche ed elettriche non opportunamente isolate, perdite d’olio e usura dei mezzi sono le principali cause. La perizia, stilata dall’ingegnere Rodolfo Fugger, ora è all’esame del procuratore aggiunto Nunzia d’Elia e dei pm Francesco Dall’Olio e Mario Dovinola, i magistrati che via via stanno passando all’esame i casi degli autobus finiti avvolti dalle fiamme.
I magistrati stanno pensando di inviare ad Atac e al Comune le indicazioni per la messa in sicurezza dei mezzi ancora in circolazione, in modo da evitare ogni futuro incidente e coinvolgere i cittadini.