I Cobas chiedonoa gran voce “la riduzione del tempo di lavoro a parità di salario per contrastare la disoccupazione dovuta all’informatizzazione e robotizzazione della produzione; un lavoro di qualità in termini di diritti, con il contratto a tempo indeterminato come regola generale, l’innalzamento dei salari reali e un salario minimo europeo, l’abolizione del Jobs Act e della riforma Fornero; la parità salariale per le donne; la rivalutazione delle pensioni attuali e pensioni pubbliche garantite ai giovani”.
Queste le richieste e le motivazioni dello sciopero previsto per la giornata di domani lunedì 11 ottobre. Si fermeranno, infatti, oltre ai mezzi di trasporto, anche le scuole e gli uffici pubblici in tutta Italia per via della manifestazione indetta su scala nazionale.
Per i treni dalle ore 21.00 di domenica 10 alle ore 21.00 di lunedì 11 ottobre 2021 è stato indetto uno sciopero nazionale del personale del Gruppo FS Italiane. Per i treni regionali sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00.
Per gli aerei ci sono delle fasce orarie di tutela, quelle che vanno dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21, orari in cui i voli vengono effettuati. L’Enac, proprio come Italo e Trenitalia, ha pubblicato sul sito tutti i voli garantiti lunedì.
Lo sciopero dei trasporti è stato indetto a livello nazionale dal sindacato USB e nella Capitale riguarderà non solo le linee gestite da Atac, ma anche i bus in gestione a Roma Tpl e Cotral. A rischio, come sempre in questi casi, anche bus e metropolitane delle ferrovie urbane Roma-Viterbo, Termini-Centocelle e Roma Lido.