Calcio, Serie A – Nell’ultima gara di giornata si è giocato il big-match tra Juventus e Napoli, prima e seconda della classe. All’Allianz Stadium di Torino partita brutta e a tratti noiosa con i partenopei che come loro solito hanno tenuto in mano il pallino del gioco per quasi tutta la gara. Juve stanca e senza idee con Dybala e Higuain mai pericolosi.
Allegri manda in campo Howedes a sorpresa al posto di Lichtsteiner. Lo svizzero però entrerà dopo pochi minuti al posto di Chiellini infortunato con il tedesco spostato al centro. In attacco Dybala e Douglas Costa alle spalle del Pipita.
Sarri schiera invece il suo 11 tipo relegando in panchina Milik e Zielinski.
Il primo tempo è giocato per lo più a centrocampo con la Juve che subisce il pressing degli avversari chiamati a fare la partita della vita. Le azioni più pericolose sono una per parte: per i bianconeri c’è il palo esterno colpito da Pjanic con una punizione deviata da Callejon mentre per i campani il sinistro diagonale di Hamsik da ottima posizione che finisce di poco a lato. Per il resto Insigne ci prova da fuori un paio di volte ma senza la giusta precisione.
Anche nella ripresa le occasioni scarseggiano ma è sempre il Napoli, come nella prima frazione, a dare l’idea di poter passare in vantaggio. Allegri sostituisce subito Dybala con Cuadrado e al quarto d’ora anche Sarri opera un paio di cambi inserendo prima Milik per Mertens e poi Zielinski per Hamsik. Prima però c’è la buona occasione capitata a Callejon proprio su assist dello slovacco ma il suo tiro finisce in curva.
Al 71’ entra Mandzukic al posto di Douglas Costa, anche lui apparso spento, ma la gara non cambia.
Ancora Callejon ha l’opportunità per portare in vantaggio i suoi e stavolta il tiro è buono ma Buffon si fa trovare pronto. Al 90’ è apoteosi Napoli. L’esterno spagnolo batte un calcio d’angolo mettendo il pallone preciso al centro dell’area, Benatia si perde Koulibaly che vola in cielo e incorna con potenza mettendo alle spalle di Buffon. 0-1 e Juve che non ha la forza né il tempo reagire.
Un risultato che riapre clamorosamente il campionato con i bianconeri che ora hanno solo un punto di vantaggio e un calendario tutt’altro che facile. Il Napoli torna a sognare prepotentemente.