L’emblematica sconfitta con il Bologna di Thiago Motta, ha risvegliato le coscienze dei tifosi romanisti, che si sono riversati sui social per esprimere risentimento nei confronti di Mourinho
Il momentaneo e illusorio quarto posto conquistato la settimana scorsa, a quanto pare, non è bastato ad assopire definitivamente il senso critico di alcuni tifosi romanisti, che, dopo la clamorosa debacle avvenuta contro il Bologna, si sono riversati sui canali social della società capitolina, per manifestare il proprio sdegno nei confronti del condottiero portoghese.
José Mourinho, difeso su diversi fronti da tifosi, giornalisti e radio, stavolta non sembra passare indenne al vaglio popolare, anche e soprattutto a causa di una vera e propria lezione di calcio subita dal suo ex giocatore, oggi allenatore del Bologna, Thiago Motta.
La sentenza del popolo giallorosso, questa volta, è tanto amara, quanto inevitabile. E’ vero, sporadici e isolati giungono anche i tentativi di assoluzione per lo Special One, ma la pagina Instagram della AS Roma diviene sostanzialmente un ricettacolo di critiche a Mou. Nonostante siano mesi, se non anni, che la Roma dell’ex allenatore del Tottenham mette in campo un sistema di gioco probabilmente appena accennato, ma certamente di dubbia efficacia, è stata la sfida con il Bologna a decretare il definitivo sfogo dei sostenitori capitolini. E’ vero… La tifoseria giallorossa si caratterizza spesso per una malleabilità ideologica piuttosto impressionante, che potrebbe facilmente far rieleggere nuovamente lo Special One a imperatore a vita, nel caso in cui la Roma dovesse vincere un paio di partite di fila, ma il feroce attacco ricevuto, stavolta non può essere ignorato.
Sotto l’ultimo post relativo alla partita persa, sotto ogni punto di vista, con il Bologna, più di duemila commenti, di cui la gran parte platealmente negativi: “Il Bologna ci ha dato una lezione di calcio. Noi siamo capaci solo a protestare, mi raccomando continuate a difendere Mourinho!”, recita un commento di un tifoso indignato, che sintetizza piuttosto efficacemente il sentimento collettivo. E ancora: “Mandate via questo motivatore che il suo massimo l’ha fatto: vincere la Conference League…. Prendete un paio di giocatori che capiscono di calcio ma soprattutto un allenatore che impone un gioco e delle tattiche a sta squadra”. Non mancano anche confronti con il precedente allenatore della Roma: “Il povero Fonseca con una squadra nettamente inferiore ha raggiunto lo stesso posizionamento in campionato ed è arrivato in semifinale di Europa League, eppure fu mandato via a calci in culo. Mourinho continuate imperterriti a idolatrarlo… boh”. Insomma… un massacro su pixel, che, tuttavia, non riflette ancora in maniera definitiva il sentimento collettivo. Difatti, come testimoniato da un servizio di Enrico Camelio (opinionista e speaker radio) sul canale Twitch di tvplay.it, tra i romanisti per le strade resiste strenuamente una frangia di mourinhiani, che non accennano a flettere la propria fiducia nei confronti del carismatico tecnico giallorosso.