Sfogo senza esclusione di colpi per i propri calciatori da parte di Josè Mourinho, che dopo la sconfitta con lo Slavia Praga, si è sfogato nel post partita
Con il proprio allenatore in tribuna, come spesso accade ai calciatori giallorossi, la Roma di Mourinho inciampa clamorosamente nella sfida con lo Slavia Praga. Dopo il match, Mourinho non fa sconti ai prori ragazzi ai microfoni di Sky, riversando senza filtri le impressioni nutrite dalla tribuna.
Nulla di grave in termini di percorso europeo, ma ugualmente imbarazzante considerato l’esito della gara di andata all’Olimpico, facilmente vinta dalla formazione capitolina.
Il tecnico portoghese, visibilmente infastidito dalla prestazione dei suoi, si concede ai microfoni di Sky, sfogando la frustrazione covata sugli spalti: “Cosa ci è mancato? Tutto. Il risultato è meritatissimo. Non mi è piaciuto niente, ho già parlato con i giocatori nello spogliatoio, cosa che di solito non faccio”. Lo Special One prosegue, accanendosi contro l’atteggiamento individuale dei propri ragazzi: “Dal punto di vista individuale sono stati pochissimi quei giocatori che hanno avuto l’atteggiamento corretto. Molti non hanno avuto l’approccio giusto per una partita seria, sono dispiaciuto. Oggi siamo stati orribili”. C’è soltanto un sopravvissuto alla collera di Mou: “L’unico giocatore che non meritava di perdere era Bove”.
Mou entra nel merito, mandando segnali piuttosto forti e parlando anche del derby: “Roma è veramente speciale per me ma al di là di questo per come vivo la mia professionalità non c’è nessuno che vive il derby più di me. È invece possibile che qualche giocatore non abbia la mia stessa professionalità. Ho lasciato fuori Dybala che aveva bisogno e Cristante che fa 12 km a partita, ma non è che pensavo al derby. La partita importante era oggi, abbiamo perso tutti i duelli, i nostri difensori sembravano attaccanti dello Slavia”, parole dure nei confronti della linea difensiva giallorossa, che oggi, in particolare con N’Dicka e Celik, ha realmente stupito in negativo.