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Juve-Roma, le pagelle: Mancini e N’Dicka annullano Vlahovic

Juve-Roma ai raggi x: le pagelle dei calciatori di Daniele De Rossi al termine della sfida dello Stadium, valida per la terza giornata di campionato

La Roma pareggia 0-0 sul campo della Juventus, al termine di una gara con poche emozioni. Primo tempo equilibrato, con un unico tentativo di Vlahovic, respinto da Svilar. Nella ripresa la Juve alza il ritmo, ma non crea pericoli alla difesa giallorossa. Nel finale, Angelino sfiora il palo con un tiro dal limite.

Nicolò Pisilli lotta a centrocampo – Roma.Cityrumors.it

Svilar 6,5: Attento nelle uscite e puntuale quando risponde a fine primo tempo ad una conclusione pericolosa di Vlahovic. Ordinaria amministrazione nella seconda frazione.

Cellik 6: Confermato sulla fascia destra. Rispetto alla gara di domenica scorsa contro l’Empoli, trova un atteggiamento di squadra più equilibrato, che lo agevola. Nel primo tempo controlla senza troppi fastidi Mbangula. Nel finale sbaglia un passaggio ravvicinato e fa infuriare De Rossi. A metà ripresa è attento e chiude sul connazionale Yildiz.

Mancini 6,5: Il leader del reparto arretrato: primo tempo di grande concentrazione. Vlahovic gli sfugge una sola volta, poi prende bene le misure al centravanti bianconero, che non incide.

N’Dicka 6,5: Vlahovic spara a salve e il difensore giallorosso lo controlla senza troppi problemi.

Angeliño 6,5: Nella prima frazione limita al minimo le sgroppate offensive: quando si sgancia (al 46′) mette un bel pallone in area bianconera, costringendo Di Gregorio all’uscita disperata. Nella ripresa ingaggia un bel duello con Conceicao. Ad un minuto dal novantesimo, sfiora il palo con un sinistro pericoloso.

Pisilli 6: La mossa a sorpresa di De Rossi. Il giovane centrocampista romano lotta in mezzo al campo tra Locatelli e Fagioli, mettendoci tanta grinta e voglia. Settanta minuti incoraggianti.

Cristante 6: Era uno degli uomini più attesi dopo le polemiche settimanali. De Rossi (che esclude Paredes), gli conferma la fiducia, che ripaga cona prestazione di spessore. Ci mette esperienza e personalità, lottando su ogni pallone. Anche quando scala in difesa.

Cristante in pressing su Vlahovic – Roma.Cityrumors.it

Pellegrini 5,5: Sua la conclusione più pericolosa dei giallorossi nel primo tempo: il suo tentativo, deviato, sfiora il palo. Cala alla distanza e nel secondo tempo soffre quando la Juventus inizia ad alzare il baricentro. Viene sostituito nel finale.

Soulé 5,5: Si muove tanto, ha voglia. Ma non sempre riesce a trovare il guizzo giusto. De Rossi lo sostituisce nella ripresa con Dybala, confermando che la coesistenza tra i due si fa sempre più complicata.

Dovbyk 5: Fa a sportellate con Bremer: guadagna un paio di punizioni a centrocampo e prova a far salire la squadra, ma sembra ancora un pesce fuor d’acqua negli schemi della Roma: isolato, poco cercato e quasi mai pericoloso. Chiude senza mai tirare in porta.

Saelemaekers 6: Gli sono bastati due allenamenti per convincere De Rossi a schierarlo dal primo minuto. Prova a spingere sulla sinistra, ma riesce solo in parte a regalare superiorità in fase offensiva. Ferma fallosamente Gatti e si becca il giallo.

Dybala 6: Entra tra gli applausi dei tifosi della Roma e di quelli della Juventus. Fatica a carburare, ma nel finale cresce e aiuta i giallorossi a respirare e tentare qualche sortita offensiva.

Zalewski 6: Entra al posto di Saelemaekers e si piazza a sinistra, coadiuvando Angelino nella marcatura di Conceicao. Nel finale sale e si rende pericoloso: guadagna corner e mette in mezzo un paio di cross invitanti.

Kone 6: In campo per regalare esperienza ad un centrocampo che stava soffrendo.

Shomurodov sv

Baldanzi sv