Champions League – Una Roma a due facce quella vista contro lo Shakhtar nell’ottavo di andata di Champions. Primo tempo con i giallorossi in pieno controllo del match ma secondo tempo in cui crollano e si fanno rimontare.
Di Francesco schiera Perotti a sostituire El Shaarawy e riconferma Under, ormai imprescindibile. A centrocampo ritrova spazio la diga Strootman-De Rossi.
Fonseca invece manda in campo il suo undici migliore con la fantasia del tridente Bernard-Taison-Marlos alle spalle della punta Facundo Ferreyra.
Parte forte la Roma e già al 7’ sfiora il gol con Dzeko sugli sviluppi di un calcio d’angolo e si ripete al 21’ concludendo però centralmente dal limite dell’area. Lo Shakhtar è in bambola e la Roma continua a prendere terreno fino a trovare il vantaggio al 41’ quando Dzeko apre bene per Under che con freddezza fa secco Pyiatov.
Nella ripresa il ritmo della squadra di Di Francesco cala drasticamente sin da subito e Facundo Ferreyra trova il pareggio al 52’ dopo una splendida azione personale in cui prima salta Manolas con un tunnel e poi batte Alisson. Pochi minuti dopo Marlos ha il pallone del sorpasso ma stavolta il suo tiro viene ben parato dal portiere brasiliano. Solo Shakhtar in questa seconda frazione di gioco. Gli ucraini si rendono pericolosi ogni volta che si affacciano all’area avversaria come al 63’ quando Taison chiama a un ottimo intervento Alisson. Al 71’ arriva la doccia gelata per la Roma. Strootman commette fallo al limite dell’area e Fred va a battere il calcio di punizione pennellandolo all’incrocio dei pali.
Non è sazia la squadra di Fonseca che negli ultimi dieci minuti sfiora altre tre volte il gol: prima è Facundo Ferreyra a provarci all’82’, poi Taison all’89’ e infine, la più nitida, ce l’ha ancora l’attaccante argentino dello Shakhtar il cui tiro viene respinto sulla linea da Bruno Peres.
La Roma perde così 2-1 e si giocherà il tutto per tutto nel match di ritorno all’Olimpico.
Nell’altro ottavo della serata Siviglia-Manchester United si conclude a reti bianche. La squadra di Montella va un paio di volte vicina al gol ma gli uomini di Mourinho fanno buona guardia e rimandano il discorso qualificazione alla gara di ritorno dell’Old Trafford.