Il nuovo tecnico ha già presentato la sua prima richiesta di mercato: Conte vuole un fuoriclasse argentino che però ha un costo proibitivo.
Con l’approdo di Antonio Conte sulla panchina del Napoli la società partenopea vuole decisamente cambiare pagina dopo un’annata deludente che ha “bruciato” allenatori come Rudi Garcia e Walter Mazzarri. Nemmeno Calzona è riuscito a risollevare le sorti di una stagione ben lontana dai fasti dell’era Spalletti.
All’ombra del Vesuvio è arrivato dunque Conte, tecnico che non ha bisogno di presentazioni e che con sé porta un bagaglio fatto di tenacia, dedizione totale alla causa e soprattutto di tanta mentalità vincente. Doti ideali per un club intenzionato ad avviare una rifondazione e ad aprire un altro ciclo dopo quello che aveva portato alla vittoria dello scudetto nella stagione 2022-2023.
Si volta pagina dunque dopo un’annata conclusa al decimo posto, piazzamento che ha escluso gli azzurri dalle competizioni europee appena un anno dopo aver incantato in Italia e in Europa. Chiusa la partita della panchina però, si apre quella per rinforzare un organico bisognoso di diversi innesti per tornare a essere competitivo ai massimi livelli. Conte non ha perso tempo e ha già chiesto alla dirigenza di investire in un fuoriclasse argentino.
È una delle prime richieste di Antonio Conte da allenatore del Napoli, informa ‘Marca’: parliamo del difensore argentino Nahuel Molina, campione del mondo in Qatar 2022. Il tecnico salentino lo considera un elemento perfetto per assestare una difesa che ha lasciato parecchio a desiderare nell’ultima stagione.
Difensore veloce e pericoloso anche in zona gol, Molina è sotto contratto con gli spagnoli dell’Atletico Madrid fino a giugno 2027. Ha una clausola di uscita altissima, fissata a 90 milioni di euro. Il club di De Laurentiis sta pensando a lui come possibile sostituto di Giovanni Di Lorenzo, il capitano azzurro è accostato infatti alla Juventus.
Anche in difesa potrebbe dunque aprirsi un vuoto importante da colmare per il Napoli dopo quello sicuro a centrocampo (con la partenza di Zielinski) e quello quasi certo in attacco (con Osimhen vicino all’addio). La pista che porta a Molina non sembra però facile da battere.
Oltre al costo proibitivo, a complicare le cose c’è anche il fatto che il nazionale argentino gode della stima incondizionata del tecnico Diego Simeone che praticamente non si è mai privato di lui da quando il difensore classe 1999 ha vestito la casacca dei colchoneros. Il giocatore ex Boca Juniors peraltro conosce bene la Serie A avendo militato per due stagioni, dal 2020 al 2022, con la maglia dell’Udinese.