Roma è una città enorme, per questo anche gli abitanti non conoscono questi luoghi stupendi, da visitare almeno una volta.
Se dovessimo elencare tutti i monumenti, chiese, musei e luoghi storici e suggestivi a Roma, non basterebbe una vita. Ci sono dei luoghi che nemmeno chi abita a Roma conosce. Uno di questi è la Casina delle Civette, un piccolo castello nascosto all’interno del Parco di Villa Torlonia. L’edificio, se pur recente, è stato costruito in un mix di stili tra gotico, medievale e liberty, decorato con decine di statue di gufi e civette. C’è poi la Centrale Montemartini, uno dei musei più insoliti della Capitale, situato all’interno di una centrale termoelettrica in disuso. All’interno del museo si possono trovare in esposizione opere e sculture dei Musei Capitolini.
A due passi dal centro troviamo la Galleria Sciarra, una galleria aperta al pubblico tutta decorata in stile liberty. Meno accessibile è invece la Spezieria di Santa Maria della Scala a Trastevere, la più antica farmacia della città. Aperta nel 1500 dai frati Carmelitani, oggi è visitabile soltanto in pochi giorni speciali, quando vengono organizzate visite guidate dalle associazioni. Suggestivi gli affreschi del primo piano del Convento di Trinità dei Monti, dove la tecnica dell’anamorfosi permette di scorgere, da una determinato punto del corridoio, i ritratti di San Francesco di Paola e San Giovanni.
Roma inedita: i luoghi che nemmeno i residenti conoscono
Un’altra chicca da osservare assolutamente è l’orologio ad acqua al Pincio, un meccanismo creato nel 1800 e che funziona tramite la spinta dell’acqua di una fontana. La struttura dell’orologio è in vetro, per cui è possibile osservare il meccanismo in funzione. Suggestiva anche la Porta Alchemica, uno dei resti di Villa Palombara, sul Colle Esquilino. I simboli incisi sulla Porta fanno pensare appunto ad un collegamento con l’alchimia e con la pietra filosofale, gettando un alone di mistero sul monumento.
Un mondo a parte sono i sotterranei di Roma, dove all’altezza di Via Dino Compagni è possibile inoltrarsi, attraverso un comune tombino, all’interno di una catacomba, scoperta per caso durante la costruzione di un palazzo. Infine se vogliamo immergerci nella natura è possibile fare una suggestiva passeggiata nel Giardino degli Aranci, con vista sul Tevere, e vicino alla Villa del Priorato dei Cavalieri di Malta; se si guarda dal Buco della Serratura della villa, si può vedere il Cupolone e i suoi dintorni. Tra il Pincio e il Quirinali si trovano gli Horti Sallustiani, un altro giardino fortemente voluto da Sallustio proprio per godere dello scenario bucolico anche in piena città