In un mondo sempre più padrone della tecnologia applicata alle più ampie sfaccettature di qualsiasi ambito lavorativo, negli ultimi anni si sta sviluppando sempre più quella che gli esperti chiamano “tecnofinanza”, o cd. tecnologia finanziaria “Financial Technology”. Sostanzialmente con FinTech si vuole andare ad evidenziare la fornitura di servizi e prodotti finanziari attraverso quelle che sono le più avanzate tecnologie dell’informazione. Parliamo quindi di nuove imprese ad alto, anzi altissimo, tasso tecnologico che, contrariamente al concetto tradizione d’azienda, si fondano per l’appunto sull’utilizzo delle più avanzate tecnologie in ambito prettamente finanziario per ottimizzarne le attività.
Parliamo di un mercato mondiale che è partito già nella prima decade degli anni 2000 e che ha visto una crescita esponenziale nei principali mercati mondiali sia a livello di numeri che di aziende, quest’ultime sempre più alla ricerca di prodotti ed alternative ai metodi tradizionali per un mercato finanziariamente efficiente e produttivo. Quindi parliamo di stravolgimenti tecnologici sostanziali su transazioni, pagamenti, intermediazione finanziaria, criptovalute (tema di assoluta attualità negli ultimi mesi con i volteggi finanziari dei Bitcoin).
Oggi in Italia, paese leggermente più indietro rispetto ad altre realtà finanziarie mondiali, siamo arrivati ad un punto di svolta che permette al mercato finanziario Made in italy di fare un bel passo in avanti grazie alla creazione di un gruppo di lavoro, ItaliaFintech, che vedrà all’opera i principali operatori del mercato finanziario cooperare insieme in questo nuovo mondo hi-tech per favorire imprese e/o privati nell’ingresso in questa nuova realtà di prodotti fintech. Ad oggi le principali aziende riunite in questo “nuovo” mondo di ItaliaFintech, composto principalmente da Conio, Raisin, Credimi, Epic, Fifty, Satispay Housers, modefinance, Moneyfarm, Workinvoice, N26, Prestiamoci, Oval Money, BorsadelCredito.it, Soisy, Soldo, Lendix, Virtualb, Younited Credit, Fifty, detengono prodotti finanziari per centinaia di migliaia di clienti in quello che uno dei centri più all’avanguardia come Milano per quanto riguarda il distretto finanziario tecnologico, e dove sorge oggi ItaliaFintech, che appunto riunisce gli operatori finanziari di cui sopra. Parliamo di un mercato italiano, quindi, in forte crescita che vanta un giro d’affari da svariate centinaia di milioni di euro che tende a crescere in maniera esponenziale nei prossimi anni senza sosta alcuna.
Abbiamo, pertanto, di fronte un gruppo di lavoro che coopererà al fine di agevolare l’accesso di nuove clienti in questa nuova realtà in via di sviluppo, generando quella che sarà una crescita economica esponenziale del Paese che fin ora è rimasto leggermente più indietro rispetto alle rispettive realtà internazionali, ma che sicuramente vedrà un futuro più roseo per le finanze italiane attraverso appunto l’utilizzo della Financial Technology.
di Luigi Colucci