Dress for Success Rome è a fianco delle donne, per dare loro voce e per sottolineare la loro unicità.

La storia di Nesha: “Il percorso seguito con Dress for Success Rome mi ha restituito la consapevolezza del mio potenziale”.

Dress for Success Rome sostiene il percorso che conduce all’autonomia e alla valorizzazione della donna anche attraverso il racconto di storie di successo. Donne portatrici di messaggi potenti che ispirano e stimolano, diventando punti di riferimento.

In questo mese che apre il 2023, pubblichiamo la testimonianza di Nesha che, cogliendo l’opportunità offerta dalla nostra associazione, si è messa in gioco per reinventarsi come persona, oltre che socialmente ed economicamente. 

Nesha ha vissuto un’esperienza di formazione in un ambiente accogliente, informale e aperto, attraverso un percorso personale.

Nesha è stata un’insegnante privata di italiano ed assistente sociale, nata e diplomata in Albania; ha stravolto la sua vita trasferendosi in Italia 14 anni fa, lasciando la sicurezza ed il calore di una famiglia unita e numerosa. 

Oggi – felicemente impiegata nel ruolo di Assistente di Direzione in un’azienda di Roma – ci ha raccontato il suo background e percorso, non semplice, di inserimento nel mondo del lavoro qui in Italia, fatto di lavori occasionali, precari, con turni, poco stimolanti.

Tre anni fa, grazie al passaparola, ha conosciuto DfS Rome, che è stata decisiva perché le ha dato i giusti strumenti per approcciare con successo il mondo del lavoro, ha trasmesso il giusto messaggio di empowerment femminile, nel momento giusto della sua vita.  

Tutto questo è stato per lei una sorpresa e uno stimolo profondo per definire al meglio la meta professionale di una sua nuova fase dell’esistenza:  

“L’incontro decisivo è stato con Rosalba, una delle fondatrici di DfS Rome, che mi ha spiegato la mission dell’organizzazione, per cui avrei potuto iniziare un percorso adatto a coloro che decidono di cercare o cambiare lavoro. È un vero piacere, di tanto in tanto, essere ancora in contatto. 

Ho incontrato professionisti, dotati non solo di competenza, ma anche di sensibilità, empatia, pragmatismo. 

Dopo aver ascoltato la mia expertise, le volontarie hanno condiviso con me alcuni importanti consigli: la prima cosa che hanno fatto è stato indicarmi come scrivere un curriculum vincente, poi, come affrontare il colloquio (attraverso delle simulazioni) e, inoltre, mi sono stati forniti dei siti a cui far riferimento per inviare il CV.

Il mio percorso è stato interrotto dal lockdown a cui siamo stati obbligati durante la pandemia: la situazione mi aveva portato ad abbandonare la progettualità perché mi sentivo demotivata e senza speranza di raggiungere il mio obiettivo. 

Solo grazie a DfS Rome, che mi ha fatto credere nelle mie potenzialità e fornito gli strumenti per prendere consapevolezza delle mie capacità, mi sono rialzata ed ho ripreso il percorso. 

La capillarità del sostegno, la molteplicità degli stimoli ricevuti in quel periodo di inerzia, insieme alla ripresa del processo di crescita, basato sull’incremento dell’autostima, dell’autoefficacia e dell’autodeterminazione, hanno fatto emergere le mie risorse latenti e mi hanno portato ad appropriarmi consapevolmente del mio potenziale. 

Purtroppo il Covid non ha permesso di completare ancora la consulenza d’immagine ma il percorso non poteva concludersi in modo migliore, in quanto sono stata convocata in breve tempo per un colloquio e, a seguito dell’ottimo esito, adesso ho finalmente intrapreso il ruolo di impiegata a cui aspiravo: posso esprimere le mie skill in un ambiente piacevole, con orari compatibili con la mia vita privata. 

Devo dire che c’è stata un’attentissima interpretazione delle mie esigenze personali e professionali, e non mi sono sentita mai sola in un ambiente in cui la condivisione e la “contaminazione” sono le fondamenta per costruire il futuro. La fiducia è stato l’ingrediente che ha fatto da catalizzatore all’intero processo di empowerment: tutto ciò ha generato circoli virtuosi, che hanno accresciuto e consolidato nelle donne partecipanti l’autostima e la fiducia nella possibilità di realizzare i loro progetti lavorativi e di vita.”

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