Armato di taglierino, lo scorso aprile aveva rapinato l’ufficio postale di piazza Coleman. “Se stai calma e mi consegni i soldi non ti faccio nulla” aveva detto il rapinatore a una delle dipendenti. L’ indagine avviata immediatamente dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Prenestino, diretto dal dr. Antonio Soluri, è partita dalla acquisizione delle immagini di videosorveglianza. Sebbene l’uomo, infatti, per non farsi riconoscere avesse utilizzato una bandana come travisamento, gli investigatori hanno notato, attraverso l’analisi delle immagini di videosorveglianza, che poggiandosi su un piano di una delle casse aveva lasciato delle impronte. Sono state proprio queste che, repertate dalla Scientifica, hanno permesso di risalire alla sua identità, oltre che dal forte accento romano. Il G.I.P ha quindi emesso nei suoi confronti una ordinanza di custodia cautelare in carcere. Nel corso della perquisizione dell’abitazione è stato anche rinvenuto il taglierino utilizzato durante la rapina. Romano, 45 anni, con precedenti di polizia per rapina, furto, ricettazione ed evasione, C.F., è stato quindi associato presso il carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
