I carabinieri del Reparto Operativo del Comando Patrimonio Culturale (TPC), a quasi 25 anni dal furto, hanno recuperato un dipinto, olio su tela, raffigurante ‘Capriccio Architettonico con astanti’, la cui attribuzione è contesa ad oggi tra due dei massimi esponenti del periodo vedutista italiano, ovvero Giovanni Paolo Pannini (1691-1765) e Andrea Locatelli (1695-1741). Tutto parte lo scorso novembre quando durante l’attività di monitoraggio del mercato delle opere d’arte, i militari della Sezione Antiquariato hanno individuato in una importante casa d’asta londinese l’opera raffigurante, in procinto di essere messa in vendita con un prezzo di partenza di 40.000 sterline, pari a circa 50.000 euro. Gli immediati approfondimenti investigativi, eseguiti anche attraverso la Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti, hanno confermato la corrispondenza dell’opera individuata con quella rubata e hanno consentito di accertare che il dipinto era stato consegnato, da un antiquario, alla filiale romana della casa d’aste di Londra che, a sua volta, ne aveva chiesto e ottenuto l’attestato di libera circolazione. Il verosimile intento era di realizzare, all’estero, un maggiore guadagno, in forza dell’importante richiesta di opere d’arte di uno dei principali esponenti della pittura vedutista italiana del XVIII secolo. Il dipinto e’ stato rimpatriato in questi giorni e una volta completate le formalità da parte della Procura della Repubblica di Roma, sara’ restituito al Mibact, e nello specifico alle Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma – Palazzo Barberini e Galleria Corsini.
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