Metro A, stazione Baldo degli Ubaldi chiusa: addetto alle scale mobili in congedo parentale

Ieri, all’ingresso della stazione della Metro A Baldo degli Ubaldi, un cartello recava la scritta “Chiuso per temporanea indisponibilità di personale”.

In poche parole, la stazione è rimasta chiusa perchè era assente l’addetto per la sicurezza alle scale mobili; i viaggiatori sono rimasti chiusi fuori poco prima delle 18:00, sentendosi dire che l’unica opzione era recarsi alla fermata Cornelia, circa un chilometro più avanti.
Nessuna navetta sostitutiva, dunque, così come nessun sostituto per il dipendente in permesso.

Ieri mattina l’azienda si è accorta che a Baldo degli Ubaldi, nel turno pomeridiano, mancava l’addetto di stazione: cioè una figura che deve verificare attraverso le telecamere di sicurezza il buon funzionamento delle scale mobili e, nel caso, intervenire se si verificassero problemi per le prime riparazioni.
Il dipendente di turno aveva preso un congedo familiare, ma la municipalizzata dei trasporti non è riuscita a sostituirlo, perché mai come in questa fase Atac sta dando fondo a ferie e permessi.

Roberto Ricci, responsabile mobilità della Fit Cisl del Lazio, dice la sua:
“L’azienda ha provato a metterci una pezza troppo tardi. È vero che tra permessi per la legge 104 e ferie gli addetti sono pochi, ma in questo ultimo periodo il responsabile delle linee A e B, ha smesso di autorizzare gli straordinari per la copertura dei turni. Soltanto ieri mattina Atac ha cercato nelle altre stazioni un sostituto, ma nessun dipendente, perché gli addetti alla stazione non sono molti, avrebbe accettato proprio perché le disposizioni di via Prenestina vietano il ricorso allo straordinario”.

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