I portavoce dei Principi del Galles confermano l’imminente visita di William e Kate a Roma. La Capitale accoglierà i reali britannici.
La Royal Family: un’intoccabile istituzione. Per quanto in molti ritengano datata la monarchia, la maggior parte dei cittadini britannici (e non) non riesce a farne a meno.
Tradizioni che, in un mondo in continua evoluzione, divengono rifugio ed onnipresente certezza. E proprio in merito a questo, è possibile che – nei prossimi mesi – anche noi italiani avremo modo di stringere la mano ai residenti di Buckingham Palace.
William e Kate nella Capitale: quando si terrà l’incontro ufficiale
“Non vediamo l’ora di annunciare i piani di viaggio del Principe e della Principessa” – le parole del portavoce – “a tempo debito”. Eppure, nonostante l’iniziale riserbo degli amministratori di Corte, qualcuno ha lanciato un’indiscrezione che potrebbe coinvolgere in prima persona i residenti romani. Il Daily Mail ha diffuso alcune delle tappe previste per il primo tour diplomatico fuori porta di William e Kate, un viaggio dunque ben lontano da un semplice soggiorno di vacanza, bensì simbolo dell’influenza sempre crescente della coppia.
E mentre Carlo III ha avuto modo di dialogare con Emmanuel Macron in Francia, il primogenito ed erede al trono percorrerà i nostri amati cieli italiani. Roma attende l’arrivo di William e Kate, proprio come – a suo tempo – fremeva per l’imminente visita di Diana Spencer insieme al lontano e freddo marito. Iconici i video nei quali la prima moglie del sovrano regnante ringraziava il Bel Paese per l’accoglienza e il calore manifestati, riconoscimento pronunciato categoricamente nella nostra lingua madre.
Ora sarà il figlio William a rappresentare Buckingham Palace e l’Inghilterra intera. Come spiegano di fatto le pagine del tabloid britannico – in lotta, per altro, con il minore Harry – la fantomatica data dovrebbe rientrare nei mesi primaverili. Durante il soggiorno, oltre a godere del clima mite delle terre del Lazio, i Principi del Galles incontreranno Papa Francesco.
La volontà di rafforzare le relazioni tra la Chiesa Anglicana e Vaticana risale all’epoca dell’eterna Regina Elisabetta II che, in più di un’occasione, si è concessa ad uno scambio di opinioni con i Pontefici che si sono susseguiti nel corso degli anni. Tuttavia, è importante sottolineare che (almeno per il momento) si tratta di pure e semplici indiscrezioni. Dovremo attendere quindi una comunicazione ufficiale da parte dei portavoce, i quali – come da tradizione – rappresentano gli intoccabili residenti di Buckingham Palace.