Consiglio superiore della magistratura, Michele Prestipino nominato procuratore di Roma

Con l’addio alla Procura di Roma lo scorso maggio per raggiunti limiti d’età di Giuseppe Pignatone (ora alla guida del tribunale vaticano), Prestipino ha assunto l’incarico di procuratore della Capitale. Oggi il plenum del Csm lo ha nominato procuratore di Roma, sostenuto da Area, la corrente di sinistra della magistratura, e da Autonomia&Indipendenza, quella guidata da Piercamillo Davigo.   

Il plenum non ha votato con maggioranza assoluta, tanto da rendere necessario un ballottaggio, con i componenti laici che hanno deciso la nomina.

 14 voti per Prestipino. Otto voti sono andati invece al procuratore di Palermo Francesco Lo Voi.
A favore di Prestipino hanno votato tutti i 5 togati di Area e i tre di Unicost, 3 consiglieri di Autonomia e Indipendenza (Piercamillo Davigo, Giuseppe Marra e Ilaria Pepe) e due laici del M5S, Alberto Maria Benedetti e Fulvio Gigliotti e il Pg della Cassazione Giovanni Salvi.
A favore di Lo Voi hanno votato invece i tre togati di Magistratura Indipendente, il primo presidente della Cassazione Giovanni Mammone, i 2 laici di Forza Italia Michele Cerabona e Alessio Lanzi e il laico del M5S Filippo Donati.
Astenuti i togati Sebastiano Ardita e Nino Di Matteo, entrambi eletti con Autonomia e Indipendenza, e il laico della Lega, Emanuele Basile. Non ha partecipato la voto il vice presidente del Csm, David Ermini. 

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