Dopo lo “sgombero” sul Lungo Tevere Dante del 12 febbraio da poco passato sono “tornate in tempo reale” le baracche;
non pare trovarsi una linea gestionale che sia risolutiva a garantire sicurezza e quieto vivere con opportune soluzioni anche per chi evidentemente pare costretto a vivere “al margine di un fiume” ma anche per i cittadini di un municipio allarmato per le troppe vicende di Violenza, Droga, Promiscuità ed Inquinamento.
Pare non si possa fare altro che improvvisare con una gestione dispendiosa ed approssimata che corre dietro le emergenze senza soluzioni di continuità, con controlli periodici, pattugliamenti ed assistenza.
Il Municipio chiede a gran voce la necessita di convocare un comitato per l’ordine e la di sicurezza pubblica alla presenza dei consiglieri.
“ Senza sicurezza non c’è libertà per le brave persone e Prefetto, Sindaco, Questore e Comandante della Polizia locale ci debbono dire che visione hanno della realtà “.
così posta M. PALMA (V Pres Cons RMXI)