Ag (ANSA) 13 MAG
Si sono concluse intorno a mezzanotte, con il recupero dell’ultimo dei torrentisti in difficoltà nel Parco della Majella, le operazioni di soccorso, coordinate dalla Prefettura di Chieti, che hanno visto impegnati oltre 90 tecnici del Corpo nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) di Abruzzo, Marche, Molise, Umbria e Puglia, insieme a Carabinieri Forestale, 118, Vigili del Fuoco e Protezione civile. Recuperato e portato in ospedale a Chieti Alessandro Rossi di Roma, l’ultimo dei cinque escursionisti bloccati da sabato sera in una gola nel territorio di Pennapiedimonte, con pareti rocciose verticali di circa 400 metri. Fino a ieri sera Rossi ha prestato assistenza a Giuseppe Celli, escursionista che ha riportato la frattura di una gamba durante l’attraversamento della forra dell’Avello e che era stato recuperato in serata. L’ambiente impervio, la nebbia fitta e l’innalzarsi del livello dell’acqua hanno reso particolarmente complesse le operazioni, andate avanti per oltre 26 ore.