Un’altra incredibile proposta che arriva in un momento in cui qualsiasi speranza in ambito lavorativo sembra potersi avverare.
Precise misure messe in atto negli passati, dai Governi che hanno di fatto gestito la cosa pubblica, hanno fatto in modo che oggi, all’indomani di una crisi forse senza precedenti, il mondo del lavoro possa essere considerato, cosi come una volta, terreno fertile per chiunque.
Il momento storico, insomma, è più che mai propizio a inaspettati capovolgimenti di fronte per gli stessi cittadini che si candidano a ricoprire specifici ruoli. Quello che oggi riguarda il nostro paese, in ambito occupazionale può essere tranquillamente definito come una sorta di rinascita.
L’ultimo bando pubblico che nei giorni scorsi ha alimentato non poca curiosità riguarda la possibilità di lavorare in Università. Per partecipare a tale selezione è sufficiente possedere, come titolo di studio il semplice diploma di scuola superiore o addirittura la licenza media.
Lo stipendio garantito dalla posizione in questione è di 1500 euro. Nel dettaglio parliamo dell’Università degli Studi di Teramo, in Abruzzo, che ha di recente attivato tutte le procedure del caso per la ricerca di 6 nuovi dipendenti per quel che riguarda l’ambito amministrativo.
L’assunzione prevista, sarà da intendere a tempo indeterminato e pieno. Il riferimento professionale è quello della categoria C/C1, nell’ambito dell’Area amministrativa. Il termine ultimo per procedere alla candidatura per il bando in questione è stato fissato nel prossimo 19 ottobre.
Il bando completo, con tutti i riferimenti e le informazioni utili, può essere scaricato attraverso la piattaforma web dello stesso ente. I requisiti per accedere al concorso in questione sono dunque i seguenti:
La procedura di registrazione alla selezione è più che mai semplice ed è effettuabile online presso la stessa piattaforma precedentemente citata. I passaggi successivi, con relative informazioni eventuali saranno comunicate man mano allo stesso candidato attraverso le stessa pagina web. Il momento delle certezze sembra insomma essere arrivato. L’Italia, sembra essere finalmente ripartita.