Infernetto, rischio cluster al centro migranti. Residenti preoccupati

Dopo la scoperta di circa 10 casi di coronavirus, il centro migranti in via Ennio Porrino all’Infernetto continua a rimanere sotto osservazione. Creato un cordone di sicurezza all’esterno della struttura, con una pattuglia della polizia posta a controlli di ingressi e uscite.

I residenti sono preoccupati per la mancanza di controlli.
Giosué Mirizio, presidente del locale comitato di quartiere, denuncia:
“Corriamo un rischio concreto, non vorremmo che chi era positivo, a sua insaputa, abbia lasciato il centro nei giorni precedenti il test per girare in zona. Questo significherebbe che dovremmo essere in tanti a sottoporci ai tamponi”.

Il gruppo di Fratelli d’Italia del X Municipio ha aggiunto:
“Abbiamo presentato un question time urgente e giovedì chiederemo al Presidente di relazionare su quanto sta accadendo, sui provvedimenti che sono stati adottati per arginare il contagio e per permettere ai residenti del quartiere di stare più tranquilli, risulta anche che negli ultimi giorni si è reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine, chiederemo i motivi per cui si sia arrivati a tali disordini e come si intenda procedere per controllare che si rispetti la quarantena quando prevista”.

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