(ANSA) - ROMA, 10 GEN
Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma hanno eseguito un decreto di confisca, emesso dal Tribunale, di numerosi immobili, auto, società, conti bancari e crediti, per un valore complessivo di oltre mezzo miliardo di euro, appartenenti all’imprenditore Mauro Balini. Era già stato arrestato dalla Gdf nel 2015 per associazione per delinquere per bancarotta fraudolenta, riciclaggio, impiego di denaro di provenienza illecita e intestazione fittizia di beni, il cui principale centro di affari era il porto turistico di Ostia e gli stabilimenti balneari “Hakuna Matata” e “Plinius”. Le indagini hanno accertato rapporti tra Balini ed esponenti di organizzazioni malavitose sul litorale romano, come i clan Fasciani e gli Spada. In particolare con Cleto Di Maria, narcotrafficante “di elevato spessore criminale” che aveva la gestione di un bar all’interno dello stabilimento balneare “Hakuna Matata” e che, per suo conto, curava i servizi di sicurezza e vigilanza all’interno del porto turistico.