Prosegue il sogno Fenice: Perugia di nuovo sconfitta

Sir Safety Monini Perugia – Fenice Pallavolo 0-3

(26-28, 17-25, 21-25)

Sir Safety Monini Perugia: Pasquantonio, Vindice (L), Bucciarelli 2,
Guerrini 5, Costanzi, Menchetti 2, Iovieno 10, Montanaro 9, Salsi 5,
Pippi 3, Brilli 1, Segoni, Burnelli (L), Virgili 1. All: Marco Taba.
Ass: Goran Vujievic

Battute sbagliate: 23 Ace: / Muri: 4

Fenice Pallavolo: Sanchirico 1, Sablone 6, Sarcina D. 1, Tocci 2,
Sarcina F. 3, Diociaiuti (L), Gennamari 1, Bucchi 7, Antonazzo 3,
Bondini 13, Barone (L), Monti 1, Danese, Sturvi 1. All: Massimiliano
Giordani. Ass: Silvano Introna

Battute sbagliate: 14 Ace: 2 Muri: 9

Arbitri: Fabrizio Giulietti, Azzurra Marani

Continua il sogno Fenice che vince gara 2 dei play off, battendo la Sir
Safety Perugia fuori casa. I ragazzi di Massimiliano Giordani bissano il
3-0 conquistato la settimana scorsa al PalaFerretti, con un risultato
altrettanto netto che conferma la grande crescita caratteriale di tutta
la formazione blackorange. Una vittoria di attenzione e consapevolezza
per la Fenice, che è rimasta sempre concentrata, facendo del servizio e
del muro le sue prime armi vincenti. Per conoscere la prossima
avversaria sarà necessario aspettare la sfida tra la SS Lazio e Civita
Castellana di domenica 16 maggio (ore 18.00); l’andata era stata vinta
dalla squadra viterbese per 3-1.

“Siamo andati a Perugia consapevoli che avremmo trovato una squadra
aggressiva; – afferma a fine gara Mister Massimiliano Giordani – la
Sir Safety ha iniziato così in effetti ma siamo rimasti calmi e
tranquilli. Abbiamo difeso, toccato tanto a muro, contrattaccato con
intelligenza, costringendo i nostri avversari all’errore, soprattutto
nelle situazioni più delicate del match. Siamo stati molto bravi al
servizio, pressando molto dai nove metri; è stata una vittoria di
consapevolezza. Le scorie del passato sono davvero andate via, vedo
atleti in palestra che sanno quello che c’è da fare, determinati ad
ottenere quello che vogliono; è un momento sereno e la gara contro
Perugia ha premiato questa consapevolezza. Adesso si apre un nuovo
capitolo; passato il primo round ora attendiamo la vincente tra Lazio e
Civita Castellana per capire chi sarà il nostro prossimo avversario nel
secondo round. L’approccio sarà sempre lo stesso: cureremo le nostre
situazioni con uno sguardo ovviamente alla squadra avversaria ma il
focus sarà molto incentrato su noi stessi”.

La sfida al Palazzetto di Assisi inizia all’insegna della parità
sotto il profilo del punteggio (7-8), ma i diversi atteggiamenti in
campo fanno vedere presto i risultati; la Fenice, tranquilla e centrata,
Perugia invece, troppo presa dal risultato da vivere la situazione con
un nervosismo tangibile che la porta più volte all’errore (8 battute
sbagliate solo nel primo set). I padroni di casa però tengono alta la
bandiera biancorossa guidati da Iovieno e Montanaro e riescono a restare
attaccati ai blackorange (13-16). Bondini alza le barricate a muro, la
difesa si fa tentacolare e la Fenice prova a scappar via andando a + 4;
non ci sta Perugia che ingaggia un testa a testa fino a portare il
parziale ai vantaggi ma è proprio qui che la maturità dei blackorange
viene fuori. Con grande lucidità, infatti, i ragazzi di Giordani
mantengogo freddezza, costringendo gli avversari all’errore. Dopo i 34
minuti del primo set, con la vittoria ottenuta dagli ospiti, si mette
una importante ipoteca sul successo finale; i ragazzi di Taba, infatti,
fanno fatica ad alzare la testa, non solo sportivamente ma anche e
soprattutto psicologicamente, lasciando le redini del gioco
sostanzialmente nelle mani della Fenice, che non farà altro che
amministrare il vantaggio tecnico e mentale conquistato sul campo.

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