Viterbo: restano in carcere 2 arrestati. Perizia su cellulari, si cerca chi ha video

Fonte ANSA

Restano in carcere Francesco Chiricozzi e Riccardo Licci, i due arrestati per violenza sessuale di gruppo avvenuta a Viterbo l’11 aprile scorso. Lo ha deciso il gip Rita Cialoni che ha rigettato le istanze di scarcerazione avanzate dai due indagati al termine dell’interrogatorio di garanzia. Il giudice nelle motivazioni con cui ha confermato il carcere afferma che continua a sussistere il rischio di inquinamento probatorio. E una consulenza tecnica sui cellulari di Chiricozzi e Licci per accertare a chi sono stati veicolati i tre video e le quattro foto della violenza sessuale avvenuta il 12 aprile scorso in un pub di Viterbo: è quanto la Procura sta valutando di affidare per cercare di ricostruire con certezza chi, nei giorni successivi ai fatti, si è visto recapitare sul telefono cellulare le scene dello stupro. Il gip si fa riferimento ad almeno due “gruppi” di chat Whatsapp in cui sono stati inviati da Licci video e immagini tali che che alcuni partecipanti gli sollecitano la cancellazione.

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