Violenza domestica: si nasconde in giardino dopo le minacce del compagno

Ennesimo caso di violenza domestica a Roma; questa volta è accaduto ad una donna fuggita di casa e rifugiata in giardino per scappare alle violenze del suo compagno.

Minacce con il coltello e aggressioni fisiche all’ordine del giorno; la donna era obbligata a finire tutto quello che aveva nel piatto e a mangiare quando le veniva ordinato. Inoltre, preso da gelosia e alterato dall’alcool, il compagno la obbligava a consegnargli il telefono per controllare le ultime chiamate.

Dopo l’ennesimo rifiuto di mangiare da parte della donna, l’uomo l’ha prima colpita ad una spalla e poi minacciata con il coltello. Più tardi, una volta che il compagno era uscito di casa, la vittima si era messa a letto, ma qualche ora dopo è stata costretta a consegnare il telefono sempre sotto minaccia, nuovamente con il coltello alla gola dopo essere stata trascinata a terra presa per le gambe.

I poliziotti sono intervenuti dopo che la donna ha trovato il coraggio di avvisare il 112. Quando gli agenti sono entrati nell’appartamento, hanno trovato il moldavo di 32 anni, già noto alle forze dell’ordine, in evidente stato di alterazione. È stato immediatamente bloccato ed arrestato per maltrattamenti in famiglia. La donna ha riportato un trauma alla spalla e le è stata refertata una prognosi di 7 giorni.

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