San Basilio, guerra tra clan per lo spaccio: gambizzato 57enne

Altro agguato nella guerra tra clan; dopo l’omicidio di Gentian Kasa nel quartiere Nuovo Salario, si torna a sparare su Roma.

È successo giovedì sera a San Basilio, una delle piazze di spaccio più importanti di Roma; solo un avvertimento, con la volontà di non ammazzare. In via Treia Luciano L. di 57 anni, è stato colpito da tre proiettili di pistola ad una rotula e una mano.

Probabilmente un debito di droga alla base del movente, ma le forze dell’ordine stanno ancora indagando, visto che sono venute a sapere dell’accaduto solo un giorno dopo. La mattina di venerdì infatti, gli uffici amministrativi dell’ospedale Sandro Pertini hanno inviato il referto medico al commissariato di zona. L’uomo si è recato volontariamente all’ospedale per ricevere le cure mediche accompagnato dalla moglie.

Le indagini quindi, sono partite con un giorno di ritardo; quando gli agenti si sono recati sul luogo della sparatoria, hanno riscontrato le macchie di sangue e trovato i tre bossoli, refertati e messi a disposizione degli investigatori.

Nel quartiere nessuno ha pensato di avvisare le forze dell’ordine o i soccorsi, mentre dal Pertini fanno sapere che “il paziente ha raccontato in pronto soccorso di essere stato vittima di un tentativo di rapina depistando così in nostri operatori. La comunicazione è avvenuta comunque entro le 48 ore previste dal protocollo, anzi anche prima”.

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