Regione Lazio, fermi consiglio e commissioni. Atti bloccati per turismo e imprese

Al consiglio regionale sono state rinviate, in via cautelativa per l’emergenza coronavirus, le sedute 48 e 51 che sarebbero dovute tenersi oggi.

Da giovedì prossimo si valuterà caso per caso, seguendo l’evolversi della situazione e valutando gli strumenti di prevenzione da poter mettere in campo.

Il lavoro alla Pisana non si blocca, ma si cerca di fare il possibile tenendo in considerazione tutte le misure necessarie per contenere la diffusione del virus.

A slittare, inevitabilmente, saranno anche alcuni atti importanti, in settori strategici che vanno dal turismo ai rifiuti. La sospensione dei lavori nei prossimi giorni, che riguarderà anche le commissioni consiliari, in realtà era stata stabilita già prima che emergesse la positività di Nicola Zingaretti. Ma la decisione è stata rafforzata dalla notizia ed ha indotto a rafforzare i controlli in Regione, così come al divieto di assistere alle sedute del consiglio.

Il primo atto a slittare è il piano triennale del turismo, che era stato incardinato giovedì scorso e sarebbe dovuto essere discusso oggi.  Tra i provvedimenti più importanti che potrebbero subire un rallentamento, poi, c’è il tanto atteso piano regionale dei rifiuti, che deve affrontare il tema che (prima del cononavirus) era in cima ai problemi della Capitale.

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