”Nessuno mi ha aiutato; è anche vero che è tutto accaduto molto rapidamente”. Queste le parole della donna che ieri è stata aggredita e rapinata sul treno Lunghezza-Tiburtina.
Lei è una donna sulla cinquantina, pendolare. Ieri pomeriggio, due nomadi bosniaci, un uomo ed una donna, l’hanno aggredita in mezzo ad altri passeggeri. L’hanno afferrata e uno di loro le ha messo le mani al collo e poi le ha strappato la catenina e preso la borsa. I due rapinatori sono fuggiti.
La signora è stata medicata sul posto dal personale di un’ambulanza. Evidenti i segni sul collo, le ecchimosi ed i graffi. Non è la prima rapina del genere da parte della coppia che è ricercata dalla polizia.