Pusher incastrato dalla chat sul telefono: in manette in 6

Sono 6 gli arresti eseguiti dalle forze dell’ordine durante il servizio di prevenzione allo spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio romano.

In un primo caso, gli agenti di polizia, attraverso accertamenti investigativi che hanno avuto come fulcro le chat su una nota applicazione di messaggistica, sono riusciti a risalire all’identità di uno spacciatore e ad arrestarlo. Gli agenti avevano fermato per un controllo una vettura con a bordo due ragazzi che procedevano a forte velocità in direzione di via Gallia. A seguito di perquisizione personale, uno dei due ragazzi è stato trovato in possesso di 2,8 grammi di marijuana e 0,8 grammi di hashish, con conseguente sanzione amministrativa. Dal successivo controllo del telefonino gli investigatori hanno riscontrato una conversazione in chat con C. M. 27enne romano, persona da cui il ragazzo aveva acquistato la sostanza stupefacente. Risaliti all’identità dell’uomo, gli agenti hanno proceduto alla perquisizione domiciliare rinvenendo circa 65 grammi di hashish, 4 grammi di marijuana, diversi coltelli intrisi di sostanza stupefacente, materiale per il confezionamento e fogli riportanti nomi e cifre. L’uomo è stato arrestato per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio

Inoltre, i poliziotti, in servizio in abiti civili, hanno intercettato un movimento di cessione di sostanze stupefacenti organizzato da quattro uomini ed una donna. In particolare  a finire in manette sono stati B.J.S., 30enne ,  A.S., 32enne, K.K., 18enne. I tre, tutti di  origini tunisine, a rotazione nascondevano la sostanza stupefacente e poi a richiesta dei clienti la recuperavano nel nascondiglio precedentemente scelto.  L’operazione ha portato al sequestro di 27 gr di hashish, 1,8 gr di cocaina ed un bilancino di precisione. Sanzionato amministrativamente anche un cliente.

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