Sono risultati colpevoli della violenza sessuale di una ragazzina di 12 anni; la piccola è la figlia di una coppia di indiani, connazionali dei violentatori, che aveva ospitato i tre in casa a marzo 2020.
La vicenda è stata resa nota alla Polizia solo dopo diversi mesi, grazie ad un medico di base che ha appreso la notizia dalla sua assistita, anche lei di nazionalità indiana.
Le indagini portarono al fermo dei tre presunti colpevoli; ora il Tribunale di Roma ha adottato nei loro confronti un decreto di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. per la durata di anni due. Usciti dal carcere, dovranno rispettare il divieto assoluto di trovarsi a meno di 800 metri dai componenti della famiglia della vittima, oltre a dover rincasare la sera non più tardi delle ore 20 e non poter uscire di casa prima delle 7 del mattino.