Morto sulla Tiburtina dopo essere caduto dallo scooter: le ferite sono da investimento

I primi dati emersi a seguito dell’autopsia di Emanuele Lenzoni, 38enne romano morto dopo essere caduto dal suo scooter in via Tiburtina lo scorso lunedì mattina, fanno intendere altro rispetto alle prime ipotesi di incidente dovuto al ghiaccio.

Il ragazzo potrebbe aver avuto un impatto con un altro veicolo che lo avrebbe investito; le ferite riportate ed il troppo sangue ritrovato sul luogo della morte, fanno escludere un incidente esclusivamente dovuto alle cattive condizioni del manto stradale.

Gli agenti continuano ad ascoltare testimonianze e a verificare le immagini registrate dalle telecamere in zona; sono tanti gli elementi che inducono a pensare che lo scooter possa essere venuto a contatto con un secondo veicolo, che lo avrebbe sbalzato a centinaia di metri dalla caduta. La salma rimane per il momento a disposizione dell’autorità giudiziaria per ulteriori verifiche.

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