Maria Tanina è stata soffocata. Continuano le indagini sul caso.

 

Omicidio Maria Tanina Momilia: sigilli a palestra di Fiumicino, le ultime notizie sulle indagini
I Carabinieri di Ostia hanno deciso, supportati dalla Procura di Civitavecchia, di apporre i sigilli alla Asd Ginnastica Fiumicino, la palestra che frequentava Maria Tanina Momilia, la 39enne trovata morta in un canale all’Isola Sacra.

La donna non possedeva la patente, pertanto non si sarebbe potuta allontanare da sola. La palestra dista poco meno di 100 metri dalla casa di Maria. Continuano i sopralluoghi all’interno e sono state acquisite tutte le immagini  delle telecamere di sorveglianza ma, quella domenica, gli impianti video erano stati spenti.

Sono stati sequestrati anche diversi materiali, tra cui sacchetti di plastica. Secondo gli esami autoptici, infatti, Maria Tanina oltre i colpi in testa è stata anche soffocata, forse proprio con un sacchetto.
L’istruttore della palestra, ad ora l’unico indagato, è stato ascoltato più volte e fino ad ora si è dichiarato innocente ed estraneo ai fatti. Nei suoi confronti non è stata applicata nessuna misura cautelare. Gli inquirenti continuano le indagini, anche perché le tracce di Maria Tanina in palestra sono state trovate e quello potrebbe essere stato l’ultimo luogo dove la donna era viva.

Le investigazioni procedono anche nella ricerca della borsa della vittima e del suo cellulare, ancora non trovati, nonchè dall’oggetto contundente utilizzato per il colpo alla nuca e sulla testa.

 

 

 

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