Incidente Cisterna: Consalvi presta in carcere

Alessio Consalvi, il 30enne di Cisterna che lo scorso luglio è stato arrestato per l’incidente stradale avvenuto il 21 gennaio in cui perse la vita la sua compagna 27enne Valentina Picca, rimane in carcere.  Il tribunale del Riesame di Roma ha infatti respinto il ricorso presentato.

Il giovane si trova in carcere dal 28 luglio perché accusato di omicidio stradale per la morte della compagnia e di lesioni personali stradali gravissime ai danni delle due figlie minori.

I legali del 30enne avevano chiesto l’annullamento dell’ordinanza o l’applicazione degli arresti domiciliari o degli obblighi di firma. Il collegio del tribunale del Riesame, invece, ha confermato l’intero impianto accusatorio, pertanto Alessio Consalvi deve restare in carcere.

Il giorno dell’incidente il giovane guidava la propria auto, su cui viaggiavano le due figlie minori e la compagna incinta, in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Stava percorrendo via Kennedy ad una forte velocità quando perse il controllo del mezzo finendo contro un palo dell’Enel. Nell’impatto l’auto si era dapprima ribaltata e poi aveva preso fuoco.

La sua compagna Valentina Picca, in condizioni gravissime, perse il bambino e un mese dopo il sinistro morì a causa delle gravi ferite riportate. Ferite gravemente anche le due bambine, ricoverate a lungo con prognosi di 60 e 130 giorni.

 

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