Impiegato Siae arrestato per stalking: colleghi e condomini nel mirino

Negli uffici della Siae dell’Eur i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza della Procura di Roma che dispone la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti del responsabile di “reiterate condotte persecutorie e minacce e molestie ai danni rispettivamente di un direttore di una divisione e di una funzionaria dell’ente pubblico economico della Società Italiana Autori e Editori (SIAE) di Roma, ritenendoli responsabili del suo licenziamento avvenuto nel 2012, nonché ai danni dell’amministratore pro-tempore del condominio dove dimorava e di un condomino”.

La sentenza arriva a conclusione delle indagini iniziate a gennaio scorso, quando il direttore e la funzionaria hanno denunciato i comportamenti dell’ormai ex dipendente. Sono 11 le condotte persecutorie emerse.
Dalle ricostruzioni dei carabinieri, lo stalker si recava quotidianamente alla direzione in questione “inveendo nei confronti dei vari dipendenti presenti con particolare riferimento ai due funzionari, contro cui pronunciava minacce accompagnate anche a richieste economiche, tanto che più volte è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine per allontanarlo”.

Inoltre “inondava le pagine personali dei social network dei predetti funzionari con video lesivi sia nei confronti delle persone che dell’Ente oltreché telefonare costantemente sia alle loro utenze private che a quelle lavorative, tanto da costringere entrambi a modificare radicalmente le proprie abitudini di vita.
Oltre alle condotte persecutorie messe in atto nei confronti dei funzionari della Siae, lo stesso ha posto in essere reiterati comportamenti del medesimo tenore nei confronti dell’amministratore pro-tempore dello stabile ove dimorava e nei confronti dei condomini a seguito della loro richiesta di rispettare le regole di civile convivenza all’interno dello stabile”.

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