Donna morta in ospedale: picchiata e violentata

Si è recata in ospedale la sera di San Silvestro, raccontando con un filo di voce di essere stata picchiata e stuprata da due connazionali.

La donna rumena è deceduta ieri in corsia; la quarantenne badante, residente in zona Tomba di Nerone, è morta a causa delle percosse subite sotto il periodo natalizio.

La procura, informata da medici e investigatori, ipotizza un omicidio, con la morte come conseguenza di maltrattamenti. L’autopsia di oggi 16 gennaio chiarirà i dubbi sulle cause della morte.

Nel luglio scorso la stessa donna denunciava di essere stata picchiata dal marito, salvo poi ritrattare e rendere il tutto più superficiale dicendo che si fosse trattato di qualche sberla, nessuna aggressione grave.

Ora sulla base di questi precedenti, si indaga sulle persone vicine alla vittima.
“Mi hanno aggredito due uomini – aveva raccontato al momento del ricovero – Mi hanno picchiata, volevano violentarmi. E io ho provato a difendermi inutilmente. Stavo al lavoro. Ho capito che erano dei miei connazionali. Ma non saprei riferire nulla di più preciso, non li conoscevo”. Ma la versione non convince gli investigatori, che trovano strano il fatto che si sia recata in ospedale non subito dopo l’aggressione, ma solo due giorni dopo.

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