Anche se la pressione sugli ospedali dovuta al Covid sta lentamente diminuendo, sono ancora molti i casi di fermo ambulanze.
Le vetture con all’interno i pazienti, sono costrette a sostare davanti gli ospedali in attesa che si liberi un posto.
Questo è quanto accaduto ad una 42enne disabile dalla nascita; durante la scorsa notte è stata costretta a rimanere all’interno dell’ambulanza accompagnata dalla madre. Solo intorno alle 8 di mattina sono arrivate le coperte e alle 9.30 sono riuscite ad entrare nella struttura del Sant Andrea.
“Mia figlia ieri aveva 40 di febbre, ho chiamato i soccorsi ma non credevo di ritrovarmi in una situazione del genere” spiega la madre al quotidiano Il Messaggero.
A far luce sulla drammatica situazione vissuta da molti pazienti è stato l’autista dell’ambulanza, che ha spiegato al quotidiano:
“Ho attaccato alle 7.30, dando il cambio al collega prima di me e mi sono trovato davanti questa situazione drammatica. I pazienti restano giorno e notte all’interno delle ambulanze per mancanza di posti letto, dopo due anni di pandemia è inaccettabile. Ci sono altre persone, anziani ancora bloccati’