Couchsurfing per risparmiare: turisti violentati

Volevano risparmiare qualche soldo alloggiando in un’abitazione messa a disposizione online dal proprietario; il servizio, infatti, disponibile con un’applicazione, permette di alloggiare a basso costo nelle abitazioni di privati che mettono a disposizione i propri spazi.

Tre studenti tedeschi in visita nella Capitale, due diciottenni e uno minorenne, si sono trovati nell’abitazione di un quarantenne romano, ma la vacanza non è andata come speravano. Sono stati storditi con sostanze narcotizzanti e molestati sessualmente mentre dormivano.

Per l’uomo è scattato l’arresto per violenza sessuale aggravata sia dall’età delle vittime, in particolare il minorenne, sia per l’inganno dell’aperitivo corretto da benzodiazepine.
“Oggi giornata al mare. Vi accompagnerò io, il mare di Roma è stupendo. Siamo romani, ci teniamo alla cortesia. Cenerete qui” queste le parole dell’uomo per abbindolare i giovani.

Uno di loro ha poi dichiarato:
“Avevo la sensazione di dormire, ma nello stesso tempo mi sembrava di vivere un incubo reale. Non avevo nessuna forza di reagire”.
Quando si rendono conto dell’accaduto è già troppo tardi e cadono in un dormiveglia che gli permette di accorgersi di quello che l’uomo stava facendo, ma senza la capacità di poter reagire.
Al risveglio hanno preso la loro roba e sono subito fuggiti, chiedendo aiuto in strada. Subito dopo sono intervenuti i carabinieri di piazza Dante, che sono risaliti all’abitazione.

Il pm ha disposto il fermo dell’uomo, che sottoposto all’interrogatorio ha dichiarato:
“Non era mia intenzione abusare di nessuno, ma è vero che ho versato dei farmaci ansiolitici nei loro cocktail. Ho usato un flacone di Tranquirit”.

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