Coronavirus, 56 italiani arrivati da Wuhan: 20enne rimasto in Cina per la febbre

È atterrato stamattina a Pratica di Mare, alle porte di Roma, l’aereo proveniente da Wuhan, con a bordo 56 italiani provenienti dalla città focolaio del virus.

La febbre ha impedito l’imbarco a un ragazzo di 20 anni, che era pronto a salire sul Boeing 767 dell’aeronautica militare, ma si è fermato ai controlli; i medici hanno verificato lo stato influenzale e rilevato decimi di febbre. Ancora non è certo che abbai contratto il virus, ma è rimasto in Cina per i dovuti accertamenti.

I cittadini italiani sono stati portati in mattinata nel centro sportivo dell’esercito della Cecchignola, a sud di Roma; qui trascorreranno 14 giorni per la quarantena. Già tre i controlli effettuati: uno prima della partenza, il secondo dai medici militari a bordo del velivolo ed il terzo all’arrivo in Italia.
I casi sospetti verranno isolati, momentaneamente alloggiati in una sorta di incubatrice a pressione negativa nell’aeroporto militare: una stanza in pvc, alimentata con aria continuamente filtrata. E in caso di anomalie saranno immediatamente accompagnati all’ospedale Spallanzani, centro specializzato per le malattie infettive.

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